#14. non sa nemmeno che esisto. Aveva la testa ricoperta da riccioli neri e io rimenevo immobile a guardarlo per tutto il tempo. Quando dormiva la bocca era una linea retta che sembrava disegnata, a volte ci toccavamo le punte dei piedi come fossimo allo specchio. Poi un giorno ha smesso di prendere il treno.
#15. ha rovinato tutto.
La parte che mi piace di più quando si raccontano le storie è quando il passato si trasforma in presente, e #16. è il mio presente, in tutti i sensi.
fine
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